Commentario abbreviato:2Samuele 7:104 Versetti 4-17 Vengono promesse benedizioni alla famiglia e alla posterità di Davide. Queste promesse riguardano Salomone, immediato successore di Davide, e la linea reale di Giuda. Ma riguardano anche Cristo, che viene spesso chiamato Davide e Figlio di Davide. A lui Dio ha dato ogni potere in cielo e in terra, con l'autorità di eseguire il giudizio. Egli doveva costruire il tempio del Vangelo, una casa per il nome di Dio; il tempio spirituale dei veri credenti, per essere una dimora di Dio attraverso lo Spirito. Lo stabilire la sua casa, il suo trono e il suo regno per sempre non può essere applicato ad altro che a Cristo e al suo regno: La casa e il regno di Davide sono finiti da tempo. Il commettere iniquità non può essere applicato al Messia stesso, ma alla sua discendenza spirituale; i veri credenti hanno delle infermità, per le quali devono aspettarsi di essere corretti, anche se non sono stati espulsi. Riferimenti incrociati:2Samuele 7:101Cron 17:9; Sal 44:4; 80:8; Ger 18:9; 24:6; Ez 37:25-27; Am 9:15 Dimensione testo: |