Nuova Riveduta:

2Samuele 7:10

darò un posto a Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più turbato e i malvagi non lo opprimano come prima,

C.E.I.:

2Samuele 7:10

Fisserò un luogo a Israele mio popolo e ve lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più agitato e gli iniqui non lo opprimano come in passato,

Nuova Diodati:

2Samuele 7:10

Assegnerò un posto ad Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché dimori in casa sua e non sia più disturbato, e i malvagi non continuino ad opprimerlo come nel passato,

Riveduta 2020:

2Samuele 7:10

Assegnerò un posto a Israele, mio popolo, e lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più turbato, e i malvagi non continuino a opprimerlo come prima,

La Parola è Vita:

2Samuele 7:10

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Samuele 7:10

ho assegnato un posto ad Israele, mio popolo, e ve l'ho piantato perché abiti in casa sua e non sia più agitato, né seguitino gl'iniqui ad opprimerlo come prima,

Ricciotti:

2Samuele 7:10

e darò una dimora al mio popolo d'Israele e ve lo stabilirò perchè abiti in casa sua e non sia più turbato, nè mai più i malvagi tornino ad opprimerlo come altra volta

Tintori:

2Samuele 7:10

Io darò una dimora fissa al mio popolo Israele, lo pianterò; egli vi abiterà senza esser più agitato, e i figli d'iniquità non torneranno ad affliggerlo come prima,

Martini:

2Samuele 7:10

E darò fermo stato al popol mio d'Israele, e ivi lo pianterò, e vi abiterà, e non sarà più agitato: e i figliuoli d'iniquità non torneranno ad affliggerlo come prima,

Diodati:

2Samuele 7:10

Ed oltre a ciò, costituirò un luogo al mio popolo Israele, e lo pianterò, ed egli abiterà in casa sua, e non sarà più agitato, e gl'iniqui non l'affliggeranno più come prima;

Commentario abbreviato:

2Samuele 7:10

4 Versetti 4-17

Vengono promesse benedizioni alla famiglia e alla posterità di Davide. Queste promesse riguardano Salomone, immediato successore di Davide, e la linea reale di Giuda. Ma riguardano anche Cristo, che viene spesso chiamato Davide e Figlio di Davide. A lui Dio ha dato ogni potere in cielo e in terra, con l'autorità di eseguire il giudizio. Egli doveva costruire il tempio del Vangelo, una casa per il nome di Dio; il tempio spirituale dei veri credenti, per essere una dimora di Dio attraverso lo Spirito. Lo stabilire la sua casa, il suo trono e il suo regno per sempre non può essere applicato ad altro che a Cristo e al suo regno: La casa e il regno di Davide sono finiti da tempo. Il commettere iniquità non può essere applicato al Messia stesso, ma alla sua discendenza spirituale; i veri credenti hanno delle infermità, per le quali devono aspettarsi di essere corretti, anche se non sono stati espulsi.

Riferimenti incrociati:

2Samuele 7:10

1Cron 17:9; Sal 44:4; 80:8; Ger 18:9; 24:6; Ez 37:25-27; Am 9:15
Sal 89:22,23; Is 60:18; Ez 28:24; Os 2:18; Ap 21:4
Eso 1:13,14,22; Giudic 4:3; 6:2-6; 1Sa 13:17

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